Disturbi dell’umore

Il fronte depressivo

Tristezza, poca voglia di uscire e di fare, sensazione di perdere le energie, abbandono dei soliti interessi, fatica cronica. Condizioni che possono essere considerate normali in concomitanza ad eventi altamente perturbanti, come un lutto, ma che devono essere prese seriamente in considerazione laddove vadano ad influenzare ed intaccare il funzionamento sociale, lavorativo e relazionale in modo cronico per diverso tempo.

I disturbi depressivi non equivalgono ad un generico senso di tristezza

La sintomatologia depressiva comporta, ad esempio, un’isolamento via via maggiore o l’incremento delle assenze da lavoro. Si può parlare di un disturbo laddove l’umore depresso sia presente quasi ogni giorno per gran parte del tempo, accompagnato dalla perdita di interesse per le attività svolte normalmente nel quotidiano. Altri segnali importanti sono la perdita o l’aumento di peso, la pervasiva sensazione di vuoto e i disturbi del sonno.

Il fronte bipolare

I disturbi bipolari si caratterizzano per l’alternanza fra periodi in cui sembra esservi un disturbo depressivo maggiore e fasi di iperattività, euforia, grande energia e senso di acuto benessere. Si osservano solitamente un’estrema loquacità, la diminuzione delle ore di sonno, un costante senso di grandiosità e una maggiore distraibilità. La persona passa dal tono dell’umore deflesso a comportamenti guidati da estremo ottimismo, arrivando a mettere in atto comportamenti avventati e rischiosi. Ne sono un esempio agiti come fare acquisti compulsivamente, assumere alcolici in maggiori quantità con regolarità, mangiare in modo eccessivo, utilizzare sostanze e avere la tendenza a farsi coinvolgere in attività pericolose, che possono recare danni a sé o agli altri.

Il disturbo bipolare è caratterizzato da euforia e comportamenti rischiosi

L’incontro con lo psicoterapeuta

Laddove venga valutato che si è in presenza di un disturbo dell’umore, il percorso terapeutico è orientato alla comprensione delle cause della problematica. Non vi sono infatti motivazioni univoche che sostengono lo sviluppo di questa sintomatologia ed è importante approfondire quali condizioni personali, relazionali ed ambientali caratterizzino ogni specifica situazione. La comprensione di questi aspetti permette di lavorare sull’individuazione delle proprie risorse e sulla costruzione di nuove possibilità per gestire la sintomatologia e andare verso una condizione di maggiore benessere.

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